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Ospedale di Foligno, analisi dei primi significativi risultati della riorganizzazione delle attività ambulatoriali

Medicina & Cure - Riorganizzazione attività ambulatoriali Ospedale Foligno

Il programma di riorganizzazione delle attività della piastra ambulatoriale dell’ospedale di Foligno, in fase di avanzata attuazione, finalizzato a rendere più efficace ed efficiente la risposta assistenziale e abbattere i tempi di attesa, è stato al centro di una riunione operativa promossa nella sala Alesini del “San Giovanni Battista” dalla Direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2, dalla Direzione medica di Presidio e dai vertici della società consortile pubblica Punto Zero scarl.

I lavori sono stati aperti dal direttore della struttura ospedaliera dott. Mauro Zampolini che, esprimendo soddisfazione per l’avvio di questo nuovo modello, ha evidenziato la necessità di superare definitivamente la condizione attuale di criticità rappresentata dalle liste di attesa.

“Il progressivo aumento delle prenotazioni da parte degli specialisti per il follow-up e l’impegno dei professionisti della piastra ambulatoriale ospedaliera per trovare posti disponibili da riservare agli approfondimenti diagnostici – ha spiegato il dottor Zampolini – sta consentendo una effettiva ed efficace presa in carico dei pazienti. Si stanno già vedendo i primi significativi risultati ma per mettere a regime il sistema e la nuova organizzazione occorreranno ancora alcune settimane.

Anche l’ingegner Giancarlo Bizzarri, amministratore unico di Punto Zero, la società che gestisce per il Servizio Sanitario Regionale l’organizzazione delle agende di prenotazione e ne elabora i dati, ha evidenziato il buon lavoro di squadra sin qui svolto e i primi confortanti risultati sul livello di attuazione di questa nuova modalità al servizio delle persone.
Il direttore sanitario dell’Azienda Usl Umbria 2 dott.ssa Simona Bianchi ha ribadito l’importanza di prendere in carico i pazienti fornendo delle risposte concrete, nel segno dell’efficacia e dell’efficienza, per quanto riguarda le visite necessarie e gli approfondimenti diagnostici. Per centrare questo obiettivo è necessario che gli esami vengano richiesti con appropriatezza evitando di alimentare liste e tempi di attesa con prescrizioni improprie e prestazioni inutili.

Nel corso della riunione operativa i professionisti delle varie strutture del “San Giovanni Battista” si sono confrontati con gli addetti di Punto Zero per perfezionare ulteriormente ed ottimizzare la funzionalità del nuovo sistema e il modello organzzativo di prenotazione e presa in carico.

Il dottor Mauro Zampolini ha chiuso l’incontro evidenziando l’esigenza di potenziare il rapporto ospedale-territorio, in particolare l’integrazione con i medici di medicina generale. Strumenti importanti ed utili per promuovere e facilitare questo percorso sono la telemedicina e la medicina digitale, con diversi progetti aziendali già attivi e da mettere a sistema per essere integrati nelle attività sanitarie in modo diffuso.

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