Solidarietà all’Ucraina dalle aziende sanitarie umbre

Quattro container con 52 bancali di farmaci, anestetici, antibiotici, antidolorifici, antipertensivi, eparine, soluzioni fisiologiche, glucosio, insuline, circuito per anestesia, circuiti per ventilatori, maschere, filtri, guanti, aghi e altri medicinali sono partiti questa mattina, sabato 5 marzo, alle ore 7,30, con dei tir dalla sede della Protezione Civile di Foligno alla volta di uno dei centri nazionali di raccolta ad Avezzano per essere poi caricati su tre vagoni del treno che riportano la scritta “Umbria per l’Ucraina”.

La nostra regione sarà tra le prime in Italia a consegnare farmaci, equipaggiamenti e dispositivi medici di prima necessità alla popolazione ucraina che da dieci giorni vive il dramma della guerra.

L’appello urgentissimo a rifornire gli ospedali e i punti di soccorso di alcune città ucraine, allo stremo con migliaia di feriti e ammalati, e di alcune aree di confine in Polonia dove vengono accolti gli sfollati in fuga dai bombardamenti, è giunto alla Protezione Civile nazionale dal Centro di coordinamento delle risposte emergenziali della Comunità Europea.

Il commissario nazionale Fabrizio Curcio ha quindi convocato le Regioni a cui ha trasmesso un elenco di farmaci da spedire con la massima sollecitudine.

L’Umbria ha risposto immediatamente alla richiesta di aiuti umanitari e, su mandato della presidente Donatella Tesei e dell’assessore alla Sanità Luca Coletto, il direttore del dipartimento per l’assistenza farmaceutica dell’Azienda Usl Umbria 2 nonché coordinatore della cabina di regia regionale sulla Governance Farmaceutica Fausto Bartolini ha predisposto e fornito alle quattro aziende sanitarie gli elenchi dei prodotti da rendere disponibili per questa grande operazione di solidarietà e di vicinanza al popolo ucraino.

L’azienda Ospedaliera di Perugia ha fornito 19 bancali, 18 bancali sono stati messi a disposizione dall’Azienda Usl Umbria 2, 9 bancali dall’Azienda Ospedaliera di Terni e 6 bancali dall’Azienda Usl Umbria 1.

(AUN) “Un ringraziamento a tutti i volontari ed ai tecnici del Servizio Protezione Civile della Regione – dichiara l’assessore regionale Enrico Melasecche – che si prodigano con senso di altruismo, notevole impegno e professionalità, spesso ben oltre i doveri d’ufficio, per alleviare le sofferenze di chi ha bisogno nelle emergenza nazionali ed internazionali che si verificano. Al Centro di Foligno, cui fanno capo tutti i centri comunali e le associazioni dei volontari dell’Umbria, organizzati negli ambiti territoriali recentemente istituiti – ha concluso Melasecche -, gli umbri sono riconoscenti anche perchè costituiscono un esempio di efficienza da preservare e valorizzare”.


“Presto mi incontrerò con i Prefetti umbri per cercare di organizzare al meglio gli aiuti umanitari. Nel frattempo la Regione ha già messo in campo i primi interventi”. Lo ha affermato la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, presente questa mattina a Perugia alla manifestazione a favore della pace organizzata da Anci e Upi Umbria.

“Proprio questa mattina – ha continuato la Presidente – sono partiti quattro container di farmaci e materiale sanitario vario, con destinazione Ucraina, raccolto dalle quattro Aziende sanitarie umbre e dalla Farmaceutica regionale. Siamo stati tra le prime Regioni, e con un importante carico, a rispondere prontamente alla richiesta umanitaria in questione”.

E proprio in merito agli aiuti di carattere sanitario, l’Azienda Ospedaliera di Perugia ospita dalla scorsa settimana una bimba ucraina di 5 anni, bisognosa di cure urgenti, per la quale è stata attivata la procedura di “permesso di soggiorno per cure mediche”. La bambina è stata accolta insieme alla madre e, al momento delle dimissioni ospedaliere, sarà ospitata dal Comitato Chianelli, in uno degli appartamenti del Residence messi a disposizione per i pazienti in terapia ambulatoriale.

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