Con la legge regionale 4 febbraio 2022, n. 1, la Regione Umbria ha segnato una tappa fondamentale nel cammino di tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità, istituendo la figura del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità. La norma – frutto di un percorso condiviso con associazioni di settore e operatori sociali – nasce dalla consapevolezza che le persone con disabilità meritano un presidio istituzionale dedicato, capace di intercettare le esigenze specifiche e di trasformarle in politiche concrete.
A distanza di pochi mesi dall’approvazione della legge, il 24 agosto 2022 – con decreto n. 43 della Presidente della Giunta regionale – è stato nominato il primo titolare dell’incarico: l’Avvocato Massimo Rolla, al quale spetta un mandato di durata quinquennale, non rinnovabile. Una scelta volta a garantire autonomia e continuità nell’azione del Garante, libero da condizionamenti politici o da logiche di breve termine.
Un Ambito di Azione Ampio e Strategico
Il Garante regionale interviene a tutela di tutte le persone con disabilità residenti, domiciliate anche temporaneamente o aventi stabile dimora in Umbria, a condizione che la disabilità sia stata accertata secondo i criteri stabiliti dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104. L’ambito di competenza spazia dalla rimozione di barriere architettoniche e culturali, alla promozione di misure di accesso ai servizi, fino alla vigilanza sui casi di violazione dei diritti fondamentali legati alla dignità e all’integrità personale.
Raccolta Segnalazioni e Interventi Rapidi
Tra le prerogative più rilevanti del Garante figura la raccolta di segnalazioni relative a violazioni dei diritti delle persone con disabilità. Segnalazioni che possono riguardare maltrattamenti, discriminazioni, abusi o episodi di bullismo e cyberbullismo. Una volta ricevute, le istanze vengono trasmesse alle amministrazioni competenti con la richiesta di interventi immediati e “ad hoc” per rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena tutela e il rispetto dei diritti fondamentali.
Inclusione Scolastica al Centro
Particolare attenzione viene dedicata all’ambito scolastico, dove il Garante promuove la piena inclusione di alunni e alunne con disabilità, in particolare di coloro che vivono in contesti sociali a rischio di esclusione. La collaborazione con enti locali e istituzioni scolastiche mira a potenziare risorse educative, formazione del personale e supporto alle famiglie, affinché ogni studente possa fruire a pieno titolo di un percorso didattico senza barriere.
Campagne di Sensibilizzazione e Comunicazione
Per trasformare la tutela dei diritti in tema di consapevolezza collettiva, il Garante ha facoltà di promuovere campagne di comunicazione sui canali tradizionali e digitali. L’obiettivo è informare i cittadini, contrastare i pregiudizi e rivendicare la piena cittadinanza delle persone con disabilità, valorizzando storie di successo e buone pratiche. Il coinvolgimento delle associazioni di categoria, portavoce di bisogni specifici, amplia la portata di questi messaggi e ne rafforza l’impatto sociale.
Collaborazioni Strategiche
L’azione del Garante si svolge in raccordo con l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e con l’Osservatorio Regionale dell’Umbria. Questo doppio binario garantisce coerenza tra le politiche nazionali e quelle regionali, favorendo lo scambio di dati, l’elaborazione di rapporti e l’individuazione di aree di intervento prioritarie. Le associazioni di persone con disabilità partecipano attivamente a tavoli di confronto, consigli di amministrazione e progetti pilota, affinché la normativa non resti lettera morta ma si traduca in soluzioni concrete per cittadini e famiglie.
Un Mandato Temporaneo per l’Indipendenza
La durata di cinque anni del mandato del Garante e la sua non rinnovabilità sono voluti proprio per preservare l’indipendenza dell’istituto e spingere a realizzare risultati tangibili in un arco di tempo definito. Al termine del quinquennio, una relazione conclusiva valuterà gli obiettivi raggiunti e gli ostacoli ancora aperti, fornendo elementi utili per eventuali miglioramenti normativi o organizzativi.
Il Quadro Nazionale e Internazionale
L’iniziativa umbra si inserisce nel solco della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (New York, 2006) ratificata dall’Italia con legge 18/2009, che ha rilanciato il paradigma dei diritti come cardine delle politiche per la disabilità. Numerose regioni italiane hanno già sperimentato la figura del Garante, ma l’Umbria si distingue per la sinergia istituzionale attivata e per la rapidità con cui ha trasformato l’ordinamento regionale.
Prospettive e Sfide Future
Tra le sfide che attendono il Garante umbro spiccano la digitalizzazione inclusiva – per rendere accessibili siti web, servizi online e piattaforme di e-learning – e l’estensione di percorsi di autonomia personale attraverso smart-working, assisted living e tecnologie prostetiche avanzate. La pianificazione territoriale delle politiche sociali e sanitarie, inoltre, dovrà integrare la prospettiva della disabilità in ogni fase, dalla prevenzione alla riabilitazione, dal lavoro all’aggregazione culturale.
L’istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità rappresenta un segnale forte della volontà dell’Umbria di perseguire l’inclusione come valore fondante. Grazie a un codice etico chiaro, a un mandatario indipendente e a una rete di collaborazioni diffuse, l’Umbria si propone di superare barriere materiali e culturali, offrendo a ogni cittadino con disabilità gli strumenti per partecipare pienamente alla vita sociale, economica e culturale della regione. Emozionarsi di fronte ai semplici gesti di libertà e di autodeterminazione delle persone con disabilità non è più sufficiente: è ora di garantire con gli strumenti normativi e operativi il diritto di ciascuno a una vita senza confini.
Avv. Massimo Rolla
Garante Regionale diritti Persone con Disabilità
e-mail mrolla@regione.umbria.it
tel. 338 4934 965
dr. Francesco Sepioni
Medico di Emergenza Urgenza presso Asl n. 1 Umbria
e-mail sep75@katamail.com

